TERRITORIO
Palmanova, Una città fortezza del cinquecento
La Repubblica veneta, dopo la perdita della fortezza di Gradisca (1511) sentiva minacciato il suo confine orientale sia dalle scorrerie degli Uscocchi che dalle mire espansionistiche dell’Austria e dei Turchi che erano un pericolo sempre presente.
Pertanto diede inizio alla costruzione di questo “nuova fortezza reale” di Palma in un punto strategico quale era l’incrocio fra la via Julia-Augusta e la strada Ungaresca (Stradalta).
Questa costruzione, eseguita su progetto di Giulio Savorgnan e da ingegneri ed architetti operanti nell’ufficio Fortificazioni di Venezia, fu iniziata dal Barbaro il 7 ottobre 1593 e portata a termine nel 1682.
Nel 1806, durante la dominazione napoleonica, furono aggiunte le opere esterne (lunette e spianata).
Palmanova, dichiarata monumento nazionale nel 1960, rimane un esempio unico, nella sua integrità, fra i pochi ancora esistenti di città fortezza ed, insieme, città urbanisticamente ideale. Oggigiorno, grazie alla posizione centrale della città nella regione Friuli Venezia-Giulia e con accesso diretto all’autostrada è possibile raggiungere faclimente i luoghi di interesse storico quali Aquileia, Grado, Cividale, Udine, Gorizia e Trieste.